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Teachers for Future: chi siamo e cosa vogliamo

Immagine del redattore: Sabina MagagnoliSabina Magagnoli

Aggiornamento: 1 dic 2019

Cos’è TFF:

Teachers For Future (insegnanti per il futuro) è un movimento spontaneo nato dal desiderio di alcuni insegnanti di dare supporto ai ragazzi in lotta per la difesa del nostro pianeta. Il nome scelto deriva dai Fridays for Future (Venerdì per il futuro), eventi globali organizzati in forma di scioperi studenteschi, ispirati all’attivista ambientale Greta Thunberg.


I portavoce temporanei del movimento in Italia:

Davide de Martini, TFF di Padova

Monica Capo, TFF di Napoli


Link al manifesto italiano, http://anyflip.com/ktci/srxc/basic , di cui segue una sintesi:

Schieramento incondizionato a fianco degli studenti impegnati nella lotta ai cambiamenti climatici, impegno nella diffusione della consapevolezza climatica fra i colleghi e convalidazione delle giustificazioni delle assenze alle lezioni in occasione delle manifestazioni. Richiesta alle associazioni sindacali e di categoria di aggiornare le loro priorità alla luce dell’emergenza climatica, com mobilitazione permanente e coordinata, e indizione di sciopero del personale in sinergia con quello studentesco.

Richiesta al MIUR di aggiornare le linee guida per concedere spazio all’emergenza ambientale ed ecologica, concentrandosi su: crisi climatica, riconversione industriale e economica, rigenerazione del pianeta. Assunzione di responsabilità personale nella partecipazione attiva al processo di decostruzione del vecchio paradigma didattico per sostituirlo con un’educazione sistemica all’identità terrestre, includendo una nuova prospettiva di lezione, non più necessariamente limitata all’ambiente dell’aula scolastica ma aperta al mondo e condivisa in quanto cittadini consapevoli, ancor prima che insegnanti.

Fra le azioni ecologiche dei membri del movimento, anche diversificate sulla base delle caratteristiche e necessità territoriali di appartenenza, c’è la richiesta ai dirigenti dei propri istituti scolastici di sottoscrivere una DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA dell’istituto, così da condividere le azioni che si intendono intraprendere per tutelare l’ambiente, e sancire la propria determinazione nel dare un contributo e una visibilità alle azioni e prospettive di difesa ambientale dei ragazzi, docenti e tutti i lavoratori dell’istituto e del territorio circostante.


Esempi di dichiarazioni di stato di emergenza climatica già sottoscritte:

la dichiarazione di stato di emergenza climatica dell’ICC Capasso Mazzini

la dichiarazione di stato di emergenza climatica dell’Istituto Notarangelo


 
 
 

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