Dal 2006 Giorgio Bulla porta avanti il suo progetto ecologico di tutela del territorio e promozione del turismo consapevole al BioCampus Montequestiolo, poco lontano da Zocca, nell’Appennino Modenese.
Ho soggiornato al Bio campus per tre estati di seguito, quando mia figlia era piccola, proprio negli anni in cui Giorgio aveva cominciato ad estendere il suo progetto ecologico al campo dell’educazione, con collaboratori provenienti dal mondo steineriano. Guardandoli lavorare con mia figlia ho potuto apprezzare come la consapevolezza sistemica dei bambini venisse stimolata dalle passeggiate nella natura, dalla creazione artistica con materiali naturali e dalle intense percezioni sensoriali che un ambiente naturale offre. L’osservazione delle trasformazioni naturali conduce i bambini alla comprensione della ciclicità della vita e dell’unitarietà di tutti i sistemi viventi, così come della presenza di tutte le parti del mondo nell’essere umano. Il risultato di queste scoperte è un senso di gratitudine e responsabilità nel bambino, che insieme alla coscienza ecologica impara a prendersi cura di sé e del mondo.
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